Eduframe
Progetto: Eduframe
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Eduframe è un serie di pannelli in legno con meccanismi analogici, nata dalla
sinergia di Ruggero Poi di Associazionedidee e il Fab Lab
milanese OpenDot come progetto di social innovation che unisce due
mondi apparentemente distanti – il metodo educativo di Maria Montessori e la demenza
degenerativa descritta da Alois Alzheimer – per sperimentare nuove tecniche
finalizzate a ritardare la degenerazione psicofisica dei malati.
I pannelli, colorati e dal funzionamento facile e intuitivo, sono pensati per
catturare l'attenzione in luoghi di passaggio, come per esempio i corridoi di
scuole, ospedali e Residenze per Anziani. Così come nel metodo pedagogico
montessoriano, la finalità di Eduframe è di incoraggiare un'utenza fragile e dalle
necessità specifiche a sviluppare o mantenere l'autonomia.
Eduframe è una serie di otto pannelli che funzionano grazie a dei meccanismi
analogici, combinabili e personalizzabili, che corrispondono a semplici azioni come
spostare, toccare, premere, girare ecc., stimolando azioni ripetute che facilitano
la concentrazione, l'esercizio psicomotorio e la coordinazione. Sono strumenti che
consentono al degente di focalizzare l'attenzione su un singolo aspetto dell'oggetto
(il colore, il suono che produce, la ruvidezza, la lunghezza), lavorando sulla
manualità fine e sulle sequenze dei gesti e favorendo l'organizzazione dei pensieri.
L'obiettivo dei pannelli Eduframe è incentivare la concentrazione non sulle abilità
perdute, ma su quelle che ancora si possiedono.
I pannelli nascono da un processo di co-progettazione che ha consentito a educatori
e designer di sperimentare nuovi oggetti e strumenti che rispondono in modo più
puntuale alle esigenze personali di tutte le età. Il processo di progettazione e le
tecniche di fabbricazione digitale del Fab Lab hanno consentito di implementare
continuativamente il prodotto affinché alla maggiore efficacia corrispondesse il
costo più equo.
Vogliamo proporre un cambio di paradigma nella gestione dell'anziano con Alzheimer:
lavorare su un ambiente 'protesico', cioè con strumenti che aiutano a sviluppare
l'autonomia. Da qui l'applicazione dei pannelli per il training psicomotorio
Eduframe, che stiamo valutando attraverso sia scale di misurazione tradizionali, con
punteggi relativi all'attenzione, allo stato agitativo e all'ansia, sia con altri
parametri come il tempo impiegato o la capacità di portare a termine il compito, per
monitorare i miglioramenti sulle attività proposte.
Eduframe is a series of wooden panels with analog mechanisms, born from the synergy
of Ruggero Poi of Associazionedidee and the Milanese Fab
Lab OpenDot as a social innovation project that unites two apparently
distant worlds - the educational method of Maria Montessori and the degenerative
dementia described by Alois Alzheimer - to experiment with new techniques aimed at
delaying the psychophysical degeneration of patients.
The panels, colored and with an easy and intuitive operation, are designed to
capture attention in transit areas, such as the corridors of schools, hospitals and
residences for the elderly. As in the Montessori pedagogical method, Eduframe's aim
is to encourage fragile users with specific needs to develop or maintain autonomy.
Eduframe is a series of eight panels that work thanks to analog mechanisms,
combinable and customizable, which correspond to simple actions such as moving,
touching, pressing, turning, etc., stimulating repeated actions that facilitate
concentration, psychomotor exercise and coordination. They are tools that allow the
patient to focus attention on a single aspect of the object (the color, the sound it
produces, the roughness, the length), working on fine manual skills and on the
sequences of gestures and favoring the organization of thoughts . The goal of the
Eduframe panels is to encourage concentration not on lost skills, but on those that
are still possessed.
The panels are born from a co-design process that has allowed educators and
designers to experiment with new objects and tools that respond more precisely to
the personal needs of all ages. The Fab Lab's design process and digital
manufacturing techniques have allowed the product to be continuously implemented so
that the greater effectiveness corresponds to the fairest cost.
We want to propose a paradigm shift in the management of the elderly with
Alzheimer's: working on a 'prosthetic' environment, that is, with tools that help
develop autonomy. Hence the application of the Eduframe psychomotor training panels,
which we are evaluating through both traditional measurement scales, with scores
relating to attention, agitation and anxiety, and with other parameters such as the
time taken or the ability to complete the task, to monitor improvements on the
proposed activities.